"Gridatelo dai tetti...."

Pillole dal Libro: LA BOCCA DI DIO  di  Marilena Marino

Per concludere in questa parte ho elencato alcuni esempi di interpretazione di alcune Parole della Bibbia.

Queste sono solo indicazioni di come andrebbe approfondita e studiata ogni parola, anche preparata nel modo migliore per consegnarla all’Assemblea in maniera che fruttifichi.

Sono certamente solo alcuni esempi e i vari suggerimenti inseriti in ogni Parola sono certamente personali, un suggerimento che deve essere di stimolo a trovare la propria modalità di applicazione pratica.

Non considerare queste indicazioni come uniche! Sono solo un possibile approccio per capire come avvicinarsi al brano da leggere e sviluppare una procedura di approfondimento ed interpretazione assolutamente personale.

 

Lettera agli Efesini 2, 19-22

Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

 

Gesù fa una rivelazione sconvolgente: anche i pagani ora mediante il battesimo sono diventati concittadini dei santi, membri del popolo di Dio, e appartengono alla Chiesa.

Quindi il tono generale deve avere un sapore di promessa, ma anche autorità mista a gioia. La sorpresa per questa Rivelazione. L’annuncio sarà con ritmo lento perché è una cosa da capire bene, mai sentita prima. Ogni frase deve avere delle pause di separazione per dare tempo di comprendere i concetti. Usare una enfasi nei punti più solenni.

Enfatizzare i pronomi “voi” per rendere partecipe l’Assemblea e che questo messaggio è per ognuno di loro.

Il volume sonoro deve essere ben forte e autorevole. L’atteggiamento del corpo deve essere sincero e con un leggero sorriso di buona notizia; guardando col contatto visivo l’Assemblea su ogni fine delle frasi chiave, ma anche sui pronomi “voi”.

Salmo 37, 5-6

Affida al Signore la tua via,

confida in lui ed egli agirà:

farà brillare come luce la tua giustizia,

il tuo diritto come il mezzogiorno.

 

Questi versetti contengono una promessa che Dio fa al suo popolo, ma anche il simbolo dei beni che la benedizione e la protezione di Dio accordano a chi è fedele. Quindi una esortazione all’attenzione, un avvertimento.

Il ritmo deve essere lento ma serio, concentrato, la rivelazione di un grande segreto per la vita di chi ascolta; quindi spezzare molto con le pause. Il tono deve essere basso, con un volume basso come a suggerire un segreto importante.

Il contatto visivo sui pronomi “tuo” sottolineando che è una cosa che riguarda ognuno di loro; le sopracciglia alzate, viso rilassato e rasserenato dall’aiuto del Signore.

 

 

woman in white long sleeve shirt

Lettera agli Ebrei 2, 14-18

Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.

In questa lettera c’è una rivelazione un pò complicata riguardo all’incarnazione di Gesù e altri concetti forti, queste letture sono abbastanza lunghe e dense da assimilare. Ogni frase è collegata e presenta un ragionamento che va seguito progressivamente, richiedono enfasi in alcune frasi importanti. È determinante che l’Assemblea riesca a distinguere le varie parti e seguire il ragionamento che viene presentato.

In questa lettura complessa usare un tono comprensivo, paziente e compassionevole. Il ritmo deve essere lento perché chi ascolta abbia il tempo di assorbire i vari concetti forti che vengono enunciati.

Le letture più lunghe hanno bisogno di variare il ritmo per distinguere i vari elementi e per rendere meno monotono il flusso delle parole. Meglio fare delle pause tra le varie frasi forti o seguendo i suggerimenti della punteggiatura; le pause sono importanti per dare tempo a chi ascolta di comprendere bene ogni frase e concetto in modo da essere pronto per i passaggi successivi. Usare anche l’enfasi per evidenziare parole importanti. Il contatto visivo va utilizzato durante le pause o nei momenti più significativi delle frasi, mantenendo un aspetto del viso compassionevole e fiducioso nelle idee che vengono presentate.

 

Esodo 32, 10

Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione.


Il Signore ammonisce Mosè riguardo alla dura cervice del popolo che non obbedisce e non si sottomette mettendo in contrasto quelli che non obbediscono da quelli che invece lo ascoltano.

Il confronto va presentato con ritmo lento e un tono che diventa negativo nelle frasi di disprezzo e rassicuratore e moderato nelle frasi positive. Una pausa va usata nella seconda parte “…invece…” per sottolineare e potenziare il contrasto. Nella parola “invece” ci sarà enfasi per rimarcare il positivo della ammonizione; mentre la tonalità sarà più bassa nella zona negativa e più luminosa e alta per evidenziare la parte desiderabile della promessa del Signore.

Stessa cosa anche per il volume delle due parti in contrasto, cioè più basso per la parte negativa e più alto per quella positiva. Stesso contrasto va comunicato con il linguaggio non verbale del corpo: il contatto visivo assente nella prima parte e vivo contatto all’Assemblea nella promessa del Signore, come per sottolineare che la stessa promessa la sta facendo “oggi” a chi ascolta.

L’espressione del viso può partire con sopracciglia accigliate e piccoli scuotimenti della testa in segno di disappunto, per concludersi nella parte finale con sopracciglia inarcate, e accenno di sorriso luminoso per esprimere la desiderabilità della promessa.

 

  "Questo libro è dedicato a tutte le persone che desiderano imparare ad avere profonda consapevolezza delle PAROLE della Bibbia e riuscire a proclamarle con autorevolezza e sicurezza"
Racchiude 35 anni di esperienza nella Chiesa condensati in 430 pagine di puro valore. 
Non perdertelo per niente al mondo!"

Questo articolo è stato estratto dal libro “La Bocca di Dio” di Marilena Marino. 
Se anche tu vuoi ricevere il libro, clicca qui:

 

 


"Gridatelo dai tetti...."