Ti ritrovi a volte a non sapere per cosa pregare? Se vuoi rendere la preghiera parte della tua routine quotidiana, ma senti come se stessi ripetendo frasi vuote e ripetitive. Non capita solo a te! Per molti la preghiera  può sembrare arida o antiquata. Ma pregare è parlare con qualcuno che ti ama profondamente e ti conosce intimamente. 

Ma tutti attraversano momenti in cui pregare sembra un camminare in salita. Quindi abbiamo creato questo elenco di suggerimenti per un aiuto, per aiutarti quando hai bisogno di un po’ di ispirazione. Ogni suggerimento  è ripreso da un versetto della Bibbia per motivare il tuo pensiero ed avere un esempio di come potresti pregare in risposta a quel passo della Sacra Scrittura.  Certo questo elenco è aperto sicuramente puoi personalizzarlo e aggiungere altri spunti personali nella sezione commenti in fondo a questa pagina.

1. Lodate Dio per quello che è

“poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui”. (Colossesi 1:16)    Lodare Dio per quello che è fa parte della preghiera.

Il versetto sopra è un promemoria per focalizzarti con chi stai comunicando quando decidi di pregare Dio. Non stai solo parlando con una sorta di forza spirituale che non può essere nominata. Come potresti avere una conversazione con qualcosa che nemmeno puoi nominare?

Quando preghi, vuoi essere sicuro che Colui a cui porti le tue speranze, ambizioni, rimpianti e paure più profonde possa essere considerato una controparte attendibile un qualcuno che ascolta le richieste che presenti. Poiché Dio ha creato tutte le cose, Egli solo ha il potere di ascoltare tutte le nostre preghiere e poi rispondere in qualche modo. Quindi è appropriato e importante quando preghi di iniziare riconoscendo con chi stai parlando e cosa Lo rende unico.

Come potresti pregare

Dio, Tu sei incredibile. Tu sei la fonte di tutto ciò che c’è di buono nella vita e il creatore di un mondo bellissimo. Ti lodo per essere quello che sei. Grazie per aver creato tutte le cose, me compreso.

2. Ringrazia Dio per quello che ha fatto

“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.”. (Giovanni 3:16)

Giovanni 3:16 fa parte di una conversazione tra Gesù e Nicodemo. Il passo descrive un momento della loro conversazione in cui Gesù sta cercando di aiutare Nicodemo a capire cosa significa rinascere, o diventare cristiano, confidando in Lui. Nella spiegazione di Gesù, una parola centra il carattere essenziale di Dio, e quella parola è “amore”.

Dio dimostra il Suo amore per te in tutti i modi. Questo versetto ti ricorda che quando preghi, è bene ripetutamente ringraziare Dio per il Suo ultimo atto d’amore. Senza la Sua volontà di lasciare morire Gesù sulla croce, il tuo rapporto con Dio non sarebbe possibile.

Come potresti pregare

Grazie, Dio, che hai amato il mondo intero. Grazie che Mi hai amato prima che io ti amassi e che hai dimostrato il Tuo amore facendo l’ultimo sacrificio per me – la morte di Gesù su una croce. Grazie per avermi dato il dono della possibilità della vita eterna.

3. Pregate di ricordarvi dell’amore e della grazia di Dio per voi

“Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.  Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. … Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.  Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.”. (Giovanni 15:4-5, 9-10)

È facile lasciare che il tuo cammino con Gesù si trasformi in un elenco di cose da fare e da non fare; come impegni morali per cercare di guadagnare o mantenere l’amore e l’approvazione di Dio. Ma vivere in quel modo è estenuante, impossibile e non fa presente la speranza che la Parola ci insegna della relazione con Dio attraverso Cristo.

Sei amato, salvato e accettato da Dio a causa della tua fede in Gesù, che è un dono di cui non puoi prenderti il merito. Ogni giorno, devi ricordarti del grande amore di Dio per te (Efesini 3:14-21) e ricordare bene che il Suo amore è un dono che puoi accettare ma non puoi guadagnare.

Se hai intenzione di sperimentare la pienezza della tua relazione con Dio, devi ricordare ogni giorno di accettare: il Suo amore per te. Senza di Lui e senza quell’amore, non potete fare nulla.

Come potresti pregare

Gesù, aiutami a ricordare che Tu mi ami e che ho bisogno di Te e del Tuo amore ogni giorno. Grazie perchė  chi sono ora e come mi consideri ogni giorno si basa sul Tuo amore per me. Grazie che non posso guadagnare il Tuo amore, ma è solo per i meriti di Gesù che ora godo della fede che mi hai dato in Lui. Aiutami a vivere in modo diverso, a sperimentare la conversione perché sono certo del tuo amore per me.

4. Pregate di amare il vostro prossimo

“Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.”. (1 Giovanni 4:19)

“Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.  Questo è il più grande e il primo dei comandamenti”. (Matteo 22:37-38)

L’unica ragione per cui puoi amare Dio, te stesso o coloro che ti circondano è che Dio ti ha amato per primo. Egli ti ha creato per avere una relazione con Lui e sperimentare il Suo amore e ricambiarlo amando gli altri di conseguenza.

Infatti, amare il prossimo sta vicino all’amare Dio questi sono i più grandi comandamenti che Dio ha dato. Gesù lo spiega ulteriormente con la parabola del Buon Samaritano dove definisce chi è il tuo prossimo.

È troppo facile pensare semplicemente alle persone che ti piacciono – che sono simili a te o fisicamente vicine a te. Dio vuole sicuramente che tu ami e preghi per questi.

Ma Gesù fa un ulteriore passo avanti, Ti sta chiamando ad amare non solo coloro che hai scelto ed inserito a far parte della tua vita, ma tutti quelli che incontri.

Forse potresti fare una lista di persone nella tua vita per le quali stai pregando o per cui vuoi pregare. Guarda la tua lista hai inserito anche persone che reputi scomode e che non ti fanno sentire molto  in relazione con loro?

Come potresti pregare

Padre, ti prego di aiutarmi a ricordare il Tuo grande amore per me. Mostrami come posso dimostrare e comunicare la mia fede in Te e il Tuo amore alle persone con cui vivo, lavoro e gioco ogni giorno. Ma aiutami a notare anche quelle persone che sono ai margini del mio mondo, e dammi il coraggio di raggiungerle, ed imparare ad amarle in modi concreti.

5. Parla con Dio di qualcuno che ha bisogno

“senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.”. (Filippesi 2:4)

Paolo scrisse una lettera alla chiesa di Filippi per assicurarsi che avessero le giuste priorità come comunità. Sapeva che la loro unità era minacciata a causa della feroce opposizione che affrontavano per le loro convinzioni. Scrisse la lettera dalla prigione, dove era stato messo a causa delle sue predicazioni e del Vangelo.

È molto facile, quando preghi, impantanarti nel parlare con Dio di tutte le cose che accadono nella TUA vita. Questa Parola ti ricorda che, come cristiano, hai l’opportunità e la responsabilità di pregare per le persone a cui tieni e anche per le persone che non hai mai incontrato o che conosci appena.

Quindi quando preghi, cerca di sviluppare l’abitudine di dedicare del tempo a parlare con Dio delle altre persone. Condividi le tue preoccupazioni per loro perché Egli si preoccupa di tutti. Uno dei modi più pratici in cui puoi aiutare chiunque pensi che possa avere bisogno delle tue preghiere è presentare questa persona a Dio nella sua situazione contingente.

Come potresti pregare

O Padre, so che Tu ti preoccupi profondamente delle persone della mia vita. In questo momento ……………… sta lottando con ……………. Vorrei che sappiano che Tu li ami e che anche io e la mia comunità siamo pronti ad aiutarli in questo momento.

6. Pregate per qualcuno che non conosce ancora Gesù

“Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. 9 Il Signore non ritarda nell’adempiere la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.”. (2 Pietro 3:8-9)

Per i seguaci di Gesù, è importante avere un senso di urgenza e non dare per scontato che Dio dia a tutti il loro tempo sulla terra come possibilità di conoscerLo. Pietro, stava avvertendo le persone di fare attenzione alla propria storia umana considerando bene come li avrebbe trovati Gesù al suo ritorno.

È importante che ti ricordi che non hai tutto il tempo del mondo per affrontare i problemi della tua vita e della tua comunità. Ma allo stesso tempo, Dio opera su una linea temporale molto diversa da te.

Tutto questo è vitale quando si tratta di avere il giusto atteggiamento mentre pregate per le persone che non conoscono ancora Gesù. Nella cultura di oggi, tutti sono abituati a ricevere risposte rapide o immediate alla maggior parte delle nostre richieste o esigenze. Dio potrebbe non sempre risponderti con la velocità che desideri. Il tempismo di Dio è perfetto ed Egli sa quando hai bisogno di perseverare nella preghiera a favore di qualcuno che ancora non conosce Dio. Quindi, mentre preghi per le persone che speri conoscano e sperimentino l’amore perfetto di Dio, è fondamentale che tu impari a confidare in Dio e nel Suo “calendario”  piuttosto che insistere sul fatto che Egli operi subito per come tu pensi sia meglio. Altrimenti, è probabile che tu diventi frustrato e amareggiato perché vedi le tue invocazioni senza risposta.

Non arrenderti. Continua a pregare. Dio ti ama e si preoccupa di te e della persona per cui stai pregando molto più di quanto tu possa  immaginare.

Come potresti pregare

Grazie, Dio, per avermi donato il tuo amore molto prima che Ti prendessi sul serio. Per favore, mostra a ……………. quanto li ami in modo che possano capire e conoscerti, e usami per invitare ……………..  ad iniziare una relazione con Te. Mostrami come posso prendermi cura di loro e mostra loro il Tuo amore. Aiutami a confidare nel Tuo tempismo perfetto e a non arrendermi.

7. Pregate di riuscire ad amare anche i vostri nemici

“Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.”. (Matteo 5:43-45)

I nemici si presentano in varie forme, alcune apparentemente più grandi di altre. Per le folle che ascoltavano Gesù, la parola “nemico” avrebbe innescato pensieri sia di faide all’interno delle proprie comunità e famiglie, sia di minacce esterne al loro stesso modo di vivere e integrità come nazione di Israele.

Ora ecco che arriva Gesù, dicendo loro che amare Dio e amare gli altri richiede loro di fare l’opposto di ciò che gli possa venire naturale: amare i propri nemici. Il Suo insegnamento è  coerente con ciò che Dio stava dimostrando attraverso la vita di Gesù Stesso. Egli venne sulla terra per salvare e traghettare i nemici di Dio verso il Padre celeste,  dando la Sua vita per loro in ogni modo possibile, compreso la sofferenza e la morte.

Forse “nemico” sembra una parola troppo impegnativa riguardo alle persone dove trovi molte difficoltà ad amarli. Potresti avere un quadro molto chiaro di chi è stato un nemico nella tua vita, o potresti non farlo. Ma mentre preghi, chiedi a Dio di mostrarti chi hai visto come un nemico e invitaLo a cambiare il tuo cuore verso di loro. ChiediGli di mostrarti come puoi amarli in modi tangibili.

Come potresti pregare

Padre, che io ne sia consapevole o meno, so che ci sono persone nella mia vita verso cui mi sento arrabbiato o ferito. Dammi l’umiltà di cui ho bisogno per perdonarli, amarli e pregare per loro senza aspettarmi o aver bisogno di nulla in cambio.

8. Pregate di dare il vostro tempo, il denaro e le forze

“Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace”. (Lettera agli Ebrei 13:16)

Le istruzioni contenute in questo passo su come “dare” sono collocate nel contesto dell’ultimo sacrificio di Gesù, così come i sacrifici fatti nel Tempio che lo hanno preceduto. Entrambi sono atti di devozione e adorazione a Dio.

Quindi sei incoraggiato ad avere la giusta mentalità ogni volta che pensi di restituire a Dio qualcosa che è prezioso per te.

Quando preghi per dare, è facile pensare principalmente al denaro o ai beni tangibili. Ma in realtà, Dio ti invita ad essere consapevole di tutto ciò che è “più prezioso per te”, e questo potrebbe essere il tempo, il denaro, l’energia, le tue forze o persino la tua reputazione. Egli attende pazientemente che tu riconosca tutto ciò che potresti apprezzare più di Lui, anche inconsciamente.

Come potresti pregare

Padre, voglio offrirti tutto quello che ho, ma a volte lo trovo difficile. Mostrami chiaramente se sto trattenendo qualcosa di prezioso per me o se c’è un bisogno specifico che vuoi che io soddisfi.

9. Pregate per la vostra Chiesa o comunità cristiana

“Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione,  così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l’uno dell’altro”. (Romani 12:4-5)

In ogni comunità cristiana, alcuni membri avranno responsabilità più visibili, mentre altri tendono a passare inosservati. Alcuni avranno titoli, come anziano o diacono, mentre altri, senza particolari incarichi,  potrebbero pensare che il loro contributo sia in qualche modo meno significativo.

Questo Parola incoraggia tutti ad essere consapevoli della verità che tutti i credenti sono membra preziose del corpo di Cristo e nessuno ha uno status più elevato agli occhi di Dio di chiunque altro.

Mentre preghi, chiedi a Dio se hai bisogno che ti conceda più umiltà a causa dello status percepito che detieni nella tua comunità o se, in effetti, hai bisogno di riconoscere più chiaramente il tuo contributo e il tuo valore per gli altri.

Come potresti pregare

Dio, so che non posso crescere nella mia fede senza il sostegno di altri credenti. Per favore, rafforza la mia Chiesa e i nostri responsabili, incaricati, presbiteri, in modo che possiamo fare la differenza nella comunità dove ci hai posto.

10. Pregate per la vostra città, nazione e responsabili politici

“Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità. Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore”. (1 Timoteo 2:1-3)

Questi versetti possono servire come stimolo a pensare alle comunità più ampie di cui fai parte, come la tua città o la tua nazione. I cristiani al tempo di Gesù vivevano sotto l’autorità e il potere schiacciante dell’Impero Romano.

Nel nostro tempo, questo comando è più rilevante che mai. È facile pregare per i leader politici e culturali con cui sei già in sintonia e d’accordo su molti principi. Ma sei disposto a colmare le divisioni nella nostra cultura pregando per coloro con cui non sei per niente d’accordo?

Come potresti pregare

Padre, avvicina le persone della nostra comunità a Te e usami per cambiare la comunità di cui faccio parte. Dai saggezza ai politici della mia città e della mia nazione mentre prendono decisioni ogni giorno. Aiutami a diventare più consapevole dei bisogni di tutto il Tuo popolo e a pensare oltre la mia comunità immediata.

11. Pregate per l’umiltà

“Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso”. (Filippesi 2:3)

Paolo implora i membri della chiesa di Filippi di vivere una vita degna del Vangelo di Cristo. Ciò implica sia credere in Lui sia sopportare volentieri la sofferenza per amore del Vangelo.

Paolo sapeva che una comunità per vivere in questo modo, avrebbe avuto bisogno di un livello di unità che non viene naturalmente. Conosceva le persone a cui stava scrivendo abbastanza bene da conoscere le dispute interne e le rivalità che potevano facilmente minare la loro testimonianza per Gesù. Così li chiama a vivere una vita caratterizzata dall’umiltà, e lo fa descrivendo l’umiltà di Gesù, l’uomo che meritava onore sopra tutti gli altri.

Quando preghi per l’umiltà, preparati affinché Dio ti sveli ogni comportamento orgoglioso nella tua vita e che Egli ti chieda di umiliarti in modi molto pratici. Potrebbe, ad esempio, spingerti a scusarti con qualcuno che ritieni che possa meritare delle scuse da parte tua. Oppure Egli può sfidarti a perdonare qualcuno che trovi molto difficile da perdonare.

Come potresti pregare

Gesù, per favore aiutami ad essere umile, specialmente quando sento che il mio orgoglio è stato ferito.

12. Pregate per la capacità di perdonare

“Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo”. (Efesini 4:32)

Paolo scrisse queste parole alla chiesa di Efeso, una chiesa dove aveva trascorso molto tempo come missionario. Efeso era un’antica città portuale, un tempo considerata la città più importante della Grecia. Mentre persone provenienti da altre nazioni passavano per la città ogni giorno, è giusto considerare che il “mondo” stava osservando come questa comunità di seguaci di Gesù si relazionava tra loro e con gli altri.

Che tu viva o meno in una comunità significativa come quella di Efeso, se sei un cristiano e le persone intorno a te lo sanno, anche il modo in cui vivi viene osservato.

Se vuoi vivere una vita che converta le persone verso Gesù, hai bisogno della Sua forza per crescere oltre i normali modelli umani di comportamento, come il nutrire rancore o la mancanza di perdono. La tua motivazione non è solo perché le persone ti stanno guardando, ma perché Gesù ti chiama a perdonare gli altri come Lui perdona te. Questo non è normale o facile da fare concretamente, ma quando chiedi a Dio di aiutarti a farlo, le persone vedranno e sperimenteranno il Suo amore e il “perdono” proprio attraverso di te.

Mentre preghi per il tuo modo di vivere, chiedi a Dio di renderti consapevole di qualsiasi mancanza di perdono che non riesci ad affrontare.

Come potresti pregare

Signore, dammi un cuore pronto a perdonare e aiutami a ricevere il tuo perdono quando non penso di meritarlo.

13. Pregate per l’obbedienza

“perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi”. (1 Giovanni 5:3)

Quando vedi la tua fede semplicemente come un insieme di regole a cui obbedire al fine di evitare eventi negativi nella tua vita, è difficile provare gioia. Questo è il motivo per cui questi versetti ci ricordano che l’obbedienza a Dio e la devozione sincera e amorevole a Lui sono la stessa cosa.

Obbedire a Dio significa vivere secondo il Suo disegno perfetto per la tua vita piuttosto che essere governato dal mondo, dalla tua carne o peggio in balia dei suggerimenti del demonio. Se vuoi superare le cose che ti tentano a disobbedire a Dio, cerca di pensare alla tua fede come una relazione d’amore.

Mentre preghi, chiedi a Dio di mostrarti dove stai faticando per obbedirGli e di conoscere il perché trovi queste difficoltà. È molto più paziente con noi di quanto meritiamo o possiamo persino immaginare.

Come potresti pregare

Signore, possa io essere pronto ad ascoltarTi e ad obbedirTi.

14. Pregate per la purezza

“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”. (Matteo 5:8)

Questo versetto è uno di quelli che sono conosciuti come le Beatitudini. Gesù fece queste semplici affermazioni con l’intenzione che sarebbero state memorizzate dai Suoi ascoltatori. Ecco perché ogni beatitudine è concisa e tutte seguono uno schema simile.

La differenza tra coloro che ascoltano Gesù di persona e noi oggi è che ora leggiamo queste affermazioni attraverso la lente della Sua morte e risurrezione. Sappiamo che la purezza non è qualcosa che otteniamo attenendoci rigidamente a delle aride regole religiose. Ma questa beatitudine si sviluppa quando dipendiamo da Lui lo ascoltiamo e gli chiediamo questo Dono che possa aiutarci a vivere con convinzione in obbedienza alle Sue norme, momento per momento.

Mentre preghi e cerchi Dio nella tua vita, chiediGli di renderti consapevole delle aree di impurità che puoi avere in modo da poterLo invitare a purificare la tua mente, il tuo cuore e la tua anima.

Come potresti pregare

Gesù, voglio che i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni Ti piacciano. Per favore, scruta il mio cuore e mostrami tutto ciò che ti offende.

15. Pregate per la responsabilità

“Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso”. (Romani 14:12)

Se sei un cristiano, sai che ci sono modi di vivere che piacciono a Dio e altri modi che Gli crei solo dispiacere. Spesso si è tentati di cercare di guardare la vita degli altri credenti e trovare facilmente molti difetti e questo per cercare di distrarci o farci sentire meglio riguardo al nostro comportamento, ma Gesù ci comanda di non giudicare gli altri (Matteo 7:1-20).

Questa Parola è piena di forti avvertimenti sul giudicare gli altri o trattarli con disprezzo perché non seguono Dio esattamente come fai tu. Un giorno affronteremo tutti Dio. Comprendendo quanta grazia Egli vi ha mostrato, arriverete con la comprensione di quanto poco ve lo meritavate.

Quando preghi, chiedi a Dio di ricordarti tutte le volte che vuole che, mentre tu potresti essere preoccupato per il modo di vivere di qualcun altro, sei invece  responsabile del tuo modo di vivere e di questo è meglio che occupi i tuoi pensieri.

Come potresti pregare

Dio, Tu mi hai dato tempo, talenti, risorse e relazioni. Aiutami a fare il miglior uso possibile di tutte queste cose e insegnami a “trattenere il giudizio” su come gli altri usano il proprio.

16. Pregate per la speranza e il coraggio

“Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!“. (Giovanni 16:33)

Gesù sapeva che se i Suoi discepoli avessero pensato alla loro vita solo in termini del loro tempo sulla terra, sarebbero finiti senza speranza e delusi. Conosceva ogni lotta e persecuzione che avrebbero dovuto affrontare, anche i modi in cui sarebbero morti.

Così, nella Sua conversazione finale con loro prima di essere portato per essere crocifisso, Gesù si assicurò di insegnare loro a guardare la vita da una prospettiva eterna, come fa Dio. Avrebbero affrontato molti giorni che si sarebbero sentiti come sconfitti prima di comprendere che la vittoria era in definitiva loro grazie ai meriti di Gesù.

“In questo mondo”, disse Gesù, “avrete problemi”. Potresti sperimentare la malattia, la morte di una persona che ami o conflitti familiari. Ma abbracciare la vittoria di Gesù può darti la speranza e il coraggio di affrontare le sfide della vita.

Come potresti pregare

Padre, tu hai dato a Gesù la vittoria sulla morte. Aiuta tutti coloro che soffrono a conoscere la tua misericordia. Donaci il coraggio di affrontare le sfide della vita, la speranza di guardare oltre le circostanze attuali e la fede per confidare che Tu sei buono.

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